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Prevenzione degli infortuni con le PLE: norme e verifiche obbligatorie secondo il Ministero del Lavoro

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La Circolare n. 7/2024 del Ministero del Lavoro, emessa dalla Direzione Generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, mira a prevenire i rischi legati all’utilizzo delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE). Queste attrezzature, impiegate in vari settori lavorativi, sono spesso protagoniste di gravi incidenti, a volte mortali, soprattutto quando si utilizzano macchine installate su veicoli con meno di 10 anni di vita. La circolare risponde a queste preoccupazioni, fornendo raccomandazioni generali e sottolineando l’importanza di una manutenzione adeguata.

Il Ministero pone particolare attenzione alla manutenzione delle PLE, evidenziando la necessità di un controllo costante delle condizioni di conservazione delle macchine. La circolare segnala che molte delle problematiche riscontrate riguardano cedimenti strutturali, spesso dovuti a fenomeni di fatica dei materiali, imbozzamenti o saldature eseguite in modo non corretto. La prevenzione degli infortuni, dunque, passa attraverso un’attenta verifica dello stato delle piattaforme e la corretta esecuzione delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Il documento contiene raccomandazioni specifiche rivolte a diversi soggetti coinvolti:

  1. Fabbricanti: devono garantire che le PLE rispettino i livelli di sicurezza stabiliti dalle norme armonizzate.
  2. Utilizzatori: è fondamentale che si attengano scrupolosamente alle indicazioni del fabbricante riguardo l’uso e la manutenzione delle attrezzature.
  3. Soggetti pubblici e privati abilitati alle verifiche (come ASL, ARPA, INAIL): sono tenuti a esaminare attentamente lo stato di conservazione delle macchine durante le verifiche periodiche.
  4. Organi di vigilanza (ASL e INL): devono assicurarsi che le PLE siano sottoposte a verifiche regolari e che siano stati effettuati gli interventi di controllo previsti per legge.

La circolare fornisce inoltre un elenco delle aree delle PLE più soggette a rischi di cedimenti strutturali, come le zone di articolazione e rotazione, i bracci articolati e telescopici, gli stabilizzatori e i cilindri di sollevamento. Monitorare queste componenti è essenziale per garantire la sicurezza sul lavoro.

Per quanto riguarda la documentazione, il Ministero ricorda l’importanza di conservare tutta la documentazione relativa alla PLE, tra cui: la comunicazione di messa in servizio, la scheda tecnica, le istruzioni del fabbricante, i verbali delle verifiche periodiche e il registro di controllo, che deve includere tutti i dettagli delle manutenzioni effettuate.

Infine, la circolare fa riferimento a recenti sviluppi normativi, tra cui la nuova norma tecnica EN 280-1:2022 che entrerà in vigore nel 2025, e altre norme UNI ISO che disciplinano la formazione degli operatori e i principi di sicurezza, ispezione e funzionamento delle PLE. Questi aggiornamenti mirano a migliorare ulteriormente la sicurezza nell’uso delle piattaforme di lavoro elevabili, alla luce delle esperienze e delle problematiche emerse negli ultimi anni.

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